10a giornata 31/10/2007 ore 20,30
INTER - 4 GENOA - 1
Un'Inter attenta, ordinata, cinica e a tratti devastante, supera l'ostacolo Genoa e può ora pensare al big match di domenica contro la Juventus.
Mancini decide di concedere un turno di riposo a Samuel e Ibrahimovic, che si accomodano in panchina, con Adriano a sorpresa in tribuna.
Campioni d'Italia che passano dopo appena otto minuti: colpo di testa di Crespo, miracolo di Rubino che manda la palla sulla traversa, irrompe Cordoba che sblocca il risultato. L'Inter insiste
ma l'attento portiere brasiliano del Grifone salva il salvabile. Si vede anche il Genoa con Fabiano, ma Orlandoni è bravissimo a chiudere lo specchio della porta al brasiliano.
Nella ripresa la fiera del gol, e dei gol clamorosamente sbagliati: apre le danze Cambiasso (50') lesto a raccogliere la respinta corta di Rubino sulla punizione di Chivu. Al 56' Crespo fa tutto bene, supera Rubino, ma non si sa
bene come calcia fuori con la porta completamente vuota; poi Cesar (58') si divora il gol del 3-1 a tu per tu con Rubino. Così al 73' arriva il gol della speranza per il Grifone: combinazione al limite dell'area interista tra Figueroa e Konko,
con quest'ultimo bravo poi a bucare Orlandoni. Speranza spezzata dopo un solo minuto da Suazo: l'ex capitano del Cagliari sfrutta un retropassaggio errato di De Rosa e supera Rubino con un preciso pallonetto. Prima rete in nerazzurro per Suazo che, a due minuti dallo scadere,
costringe al fallo da rigore il portiere rossoblu dopo un'azione travolgente dove salta ben quattro avversari. Dal dischetto Cruz non sbaglia: 4-1 e pratica chiusa.
Inter troppo forte per il Genoa che comunque può uscire a testa alta da San Siro. Partita divertente con occasioni da gol per entrambe le formazioni: Inter devastante sulle fasce laterali con Maicon-Figo sulla destra , e Cesar-Maxwell sulla sinistra. Ottime, anche, le prestazioni di Chivu in difesa e di Suazo, entrato nella ripresa, in attacco. Genoa che può recriminare per alcune
occasioni sprecate, ma l'Inter era troppo superiore: non era certo questa la partita in cui il Grifone doveva fare punti.
RAFFAELE ESPOSITO