L'Inter si riscatta con una grande prova di orgoglio e strappa dall'Olimpico tre punti pesanti grazie all'1 a 0 sulla Roma. Una vittoria che zittisce le critiche subite dalla squadra di
Mancini in questi ultimi giorni e che ridà certamente serenità all'ambiente nerazurro in vista degli impegni: in campionato contro Chievo e in Champions con il Bayern Monaco.
Il tecnico dell'Inter si è affidato in attacco ancora per questa volta alla coppia Ibrahimovic e Crespo ma torna al rombo di centrocampo con Zaneti nell'inedita posizione di interno con Stankovic vertice alto e Figo in panchina.
La partita è vivace sin dall'inizio, la prima occasione è per la Roma con una punizione di Totti ma Julio Cesar devia con un piede. All'undicesimo grande occasione, questa volta è per l'Inter con il solito Crespo che interviene sul primo palo e sfiora
la deviazione vincente.
Al 20' una azione corale della Roma porta al tiro Mancini, quest'ultimo non trova lo specchio della porta; poi il brasIliano è costretto a uscire per un problema muscolare, al suo posto entra Montella.
Al 39° Crespo comincia a filare gli artigli facendo le prove per la segnatura: fugge sulla sinistra e mette in mezzo dove Ibrahimovic viene anticipato di un soffio da Mexes. Solo dopo poco, Crespo si ripete, supera Mexes, entra in area e batte
il portiere Doni con un bel tiro sotto le gambe.
Nella ripresa l'Inter ha subito l'occasione per il raddoppio, Crespo viene messo giù da Mexes in area, l'arbitro Rizzoli di Bologna indica il dischetto dopo essersi consultato anche con il suo collaboratore. Sul dischetto va Ibrahimovic, strano che i
compagni lo abbiano concesso, perchè Ibra non un grande rigorista, infatti, calcia malamente e
consente a Doni di bloccare il pallone.
La Roma prova a reagire ma l'Inter non lo concede, sentire parlare delle assenze nelle file giallorosse, mi sembra una banale scusa, perchè quando hanno vinto tutto il problema non esisteva, ed era tutto merito, ora si cambia versione, si
abbia almeno la coscienza di ammettere la superiorità dell'Inter. Ibrahimovic è scatentato ma Doni ancora una volta si oppone al tiro dello Svedese. All' 84° si è anche sfortunati sul gran
tiro di Zanetti che colpisce in pieno il montante. Nel finale un ingenuo fallo a centrocampo di Vieira, lo costringe a subire il secondo giallo lasciando la squadra in dieci negli ultimissimi minuti di gioco.
Giovanni Gargiulo
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