MESSINA -0 INTER -1
Un tempo al mare, poi qualche accelerazione e l'Inter si impone anche sul campo del Messina, arrivando a quota 90 punti e ottenendo la 15.a vittoria esterna di una stagione sempre più da record. E' Crespo a risolvere la partita, mostrandosi, al rientro dopo l'infortunio, il
consueto uomo-gol, con la speranza che la marcatura realizzata non risvegli ancora maggiormente l'interesse di Abramovich e Mourinho nei suoi confronti.
Mancini ritrova anche Vieira, in vista della doppia finale di Coppa Italia, mentre Adriano è apparso ancora una volta lontanissimo dalla condizione
ideale. E' una giornata triste, invece, per la squadra peloritana, che è matematicamente in serie B. La retrocessione, tuttavia, non è arrivata certamente con questo ko con i campioni d'Italia, ma per tanti
errori commessi dalla squadra e dalla società sin dallo scorso mercato estivo.
Il tecnico nerazzurro fa ancora più turnover del previsto e manda in campo dall'inizio anche Toldo e Mariano Gonzalez al posto di Julio Cesar e Figo. La partita inizia molto lentamente con le due squadre che, senza grosse
motivazioni, non sembrano dannarsi l'anima per cercare di portare a casa i tre punti. E' la squadra di Bolchi a rendere un po' più vivo il match, dopo la prima mezz'ora di noia assoluta, in uno stadio non molto gremito e con il tifo
organizzato in sciopero. Ci provano Di Napoli, D'Aversa e Lavecchia, ma la mira non è perfetta e Toldo si salva. L'Inter, invece, non è pervenuta per i
primi 45' di gioco con il solo Recoba che prova a dare fastidio alla difesa peloritana, mentre Adriano è un fantasma.
Nell'intervallo Mancini si fa sentire e la sua squadra parte con un diverso piglio, cercando di pressare gli avversari e, finalmente, crea anche qualche pericolo dalle parti di Paoletti con un bel tiro di Recoba prima, un'azione personale di Dacourt dopo e, infine, con un clamoroso errore di
Gonzalez. Tuttavia, il forcing nerazzurro dura per circa un quarto d'ora, poi sono i padroni di casa a riportarsi in avanti e, al 70', hanno la grande occasione per portarsi in vantaggio: Toldo, però, non è d'accordo e para un calcio di
rigore a Di Napoli. Come spesso avviene nel calcio, c'è la regola
"gol sbagliato, gol subito", così l'Inter passa con Crespo, al gol probabilmente più veloce della sua carriera, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Nel finale, il Messina ci prova, ma non crea pericoli e, a causa dei risultati dagli altri campi, saluta matematicamente
la serie A. Mancini, invece, trova il 15° successo esterno e aggiunge un nuovo record alla collezione stagionale.
Mario Esposito
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