Campioni d'Inverno!!!!!!!!!!!!!!!!! L'Inter sbanca l'Olimpico per la seconda volta in questa stagione, infatti dopo la Roma, tocca alla Lazio subire lo strapotere della squadra nerazzurra che centra la
decima vittoria consecutiva in campionato, record assoluto nella sua gloriosa storia. Bisogna inchinarsi alla schiacciante superiorità fisica, tecnica e tattica dell'Inter di quest'anno che si appresta a concludere un girone di andata da
brividi con la prospettiva di terminare il campionato sotto i 100 punti. Mancini ripresenta la formazione varata 3 mesi fa contro la Roma, ad eccezione dell'infortunato Cordoba sostituito splendidamente dall'argentino Burdisso e Maxwell al
posto di Grosso, insomma la top 11. Partono bene i biancocelesti che davanti al loro pubblico vogliono ben figurare e nonostante le assenze per squalifica dei giocatori più in forma, Rocchi e Mutarelli, costruisce gioco e spinge sulle fasce
con Oddo e Zauri, ma grazie a degli eccezionali recuperi da parte di Cambiasso (migliore in campo), non riesce ad incidere verso le zone di Julio Cesar. Il rombo nerazzurro funziona a meraviglia, se il Cuchu è il prezioso regista difensivo,
Stankovic è la pedina fondamentale per innescare le iniziative di Ibra e Crespo. Il vantaggio Interista arriva da uno spunto personale di Crespo (in questa partita più bravo nel servire i compagni che nel concludere a rete), finalizzato da
una splendida girata di sinistro di Cambiasso. A sette minuti dall'intervallo però non si può ancora gioire, perché Ibra cade nella trappola del doppio giallo che, trasformato in rosso ci costringe a scendere in campo per tutta la ripresa
in inferiorità numerica. Inizia così una vera e propria partita fatta di mosse e contromosse, i due tecnici si sfidano a carte scoperte, Delio Rossi azzarda un 4-3-3 con l'innesto di Foggia che va a formare un vero e proprio tridente con
Pandev e Makinwa. Mancini risponde con una mossa spettacolare degna del campione che era anche da giocatore: dentro Adriano, fuori Maxwell. Zanetti scala nel pacchetto difensivo, Stankovic nel 4-3-2 slitta a sinistra davanti al capitano con
le due punte pronte a pungere in avanti. La Lazio è costretta a rischiare, ma con un Inter così non vi è avversario che possa portare preoccupazione. Il tocco finale del Mancio avviene con l'inserimento di Figo, al posto di una punta,
Crespo. Il Portoghese è prezioso nel finale quando nei pressi della bandierina del corner si fa stendere con la sua esperienza da Ledesma conquistando così la punizione che stesso lui, pennella sulla testa di Matrix per il definitivo 2 a 0
permettedo all'Inter, di vincere all'Olimpico contro la Lazio esattamente dopo 10 anni di digiuno. Se il 2006 ci ha fruttato una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, il 14° Scudetto comunque da difendere, record su record e il titolo
simbolico di Campione d'Inverno, il 2007 sarà ancora più dipinto di nerazzurro, questa enorme corazzata dovrà temere solo se stessa regalando così a Moratti e a tutti noi tifosi successi ancora più prestigiosi.
Antonio Gargiulo |