EMPOLI 0 - INTER 3
Come Helenio Herrera e Giovanni Trapattoni. Roberto Mancini entra nella storia dell'Inter centrando l'ottava vittoria consecutiva in campionato sul campo dell'Empoli. Un 3-0 secco (Crespo, Ibra e Samuel in gol nella
ripresa), che penalizza eccessivamente gli azzurri di Cagni, ma che è l'ulteriore conferma di un'Inter matura, solida, cinica, un'altra squadra rispetto a quella degli ultimi anni.
A Mancini i record non interessano, quel che vuole è vincere lo scudetto e altri tre passi verso l'obiettivo finale il Mancio e la sua Inter l'hanno fatto. Non era facile vincere ad Empoli, la squadra di Cagni vantava la migliore difesa
del campionato.
Classico 4-3-1-2 con Stankovic alle spalle della coppia Ibra-Crespo, Cambiasso centrale e Solari e Zanetti ai suoi fianchi. In difesa Burdisso dal 1' con Samuel e Materazzi centrali e Grosso a sinistra. Panchina per Recoba
e Adriano. Mancini ha grande rispetto della solidità dell'Empoli, ne ha parlato alla vigilia e anche l'atteggiamento di un'Inter molto pratica e attenta lo conferma. I nerazzurri dirigono subito il gioco, ma non perdono mai di vista
Vannucchi, mentre Samuel e Materazzi si occupano di Saudati.
Qualche difficoltà nel creare azioni da gol per entrambe le squadre, prevale l'equilibrio tattico, a provarci è Grosso (buona la sua gara interrotta ad inizio ripresa per un guaio muscolare) con il suo sinistro che impegna due volte
Balli, mentre Ayroldi ha il suo da fare nell'ammomonire Ibrahimovic e Raggi per due goffe simulazioni. Ibra e Crespo soffrono l'attenta marcatura di Adani e Pratali, allora l'Empoli prende coraggio e al 31' Almiron scalda le mani a Julio
Cesar con un gran destro dalla distanza. Poi cresce Ibrahimovic, belli i suoi dribbling, da migliorare le sue conclusioni.
Nella ripresa Mancini decide di osare, prima inserisce Maxwell per l'infortunato Grosso, poi cambia la gara inserendo Recoba per Solari. E' proprio il Chino a battere, al 15', la punizione che Ibrahimovic devia di testa sulla traversa,
sulla respinta è la zampata di Crespo a portare in vantaggio i nerazzurri.
L'Empoli si sbilancia, non ci sta, rischia subito il colpo del ko, ma Balli si salva su Ibrahimovic. Esce Crespo (problemi muscolari), entra Adriano, l'unica nota stonata nella giornata dell'Inter. Il brasiliano ancora non c'è. L'Empoli
vuole il pari, Vannucchi mette in mostra le sue qualità, l'Inter soffre e rischia grosso al 25' quando il numero 10 azzurro entra in area tra uno slalom e l'altro, poi il suo sinistro si perde sul fondo.
E' l'altro decisivo episodio della gara perchè dal pareggio fallito, al 32', arriva il raddoppio. Lo firma Ibrahimovic, l'assist è di Vannucchi che vince un contrasto ma tocca all'indietro lanciando lo Svedese verso Balli. Il terzo gol
arriva al 42' ed è tutto argentino: Burdisso va via a destra e mette in mezzo, colpo di testa in tuffo di Samuel che mette dentro. 0-3,
Mancini eguaglia il record di Herrera e del Trap e si avvicina ancor di più allo scudetto.
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