L'Inter fin dalle primissime battute mostra tutte le proprie qualità rendendo impossibile la vita alla formazione bianconera. Sulla fascia destra Ibrahimovic viene troppo spesso lasciato solo e proprio dallo svedese arrivano i primi
acuti. Al 5' Gastaldello commette un errore in difesa servendo involontariamente l'avversario: il numero 8 nerazzurro però perde l'attimo e non riesce a sfruttare l'occasione. Una manciata di secondi più tardi sempre Ibra riceve palla in
area, stoppa di petto e prova la conclusione di mancino. La palla viene respinta di Portanova. I padroni di casa non si perdono d'animo e complice una squadra avversaria inesistente in campo, riescono a trovare il vantaggio poco dopo.
Burdisso, su tiro dalla bandierina di Stankovic, in area stacca più in alto di tutti e di testa insacca la rete dell'1-0.
La reazione Toscana arriva solo allo scoccare della mezz'ora. Konko all'interno dell'area serve Locatelli che prova a chiudere di destro trovando però la respinta di Julio Cesar. L'undici di Beretta prende coraggio e nel finale
riesce a tenere gli avversari all'interno della propria metà campo. Il primo tempo si chiude con un episodio dubbio. Locatelli riceve palla all'interno dell'area ma viene atterrato al momento della conclusione. De Marco lascia correre.
Il rigore in casa toscana però nella fase iniziale della ripresa. Maicon atterra Antonimi e l'arbitro concede il tiro dal dischetto: se ne incarica Frick che di destro però trova la respinta di Julio Cesar. Il Meazza si scalda: e
si infiamma al 54' quando arriva il raddoppio con la firma di Crespo. L'argentino sfrutta un errore della difesa avversaria per rubare palla e portarsi in area, saltare Guastaldello e siglare la rete del 2-0!
La strada si fa in salita per i bianconeri che però fino alla fine non mollano. Konko, oggi vero trascinatore del Siena, dalla destra prova a crossare in area ma trova l'anticipo di un attento Samuel. Nel finale sempre il muro Argentino
si rivela provvidenziale sul tiro di Portauova prima e sull'inserimento di Frick poi. Ultimi due lampi prima del fischio finale dell'incontro che vale l'11° successo consecutivo per i nerazzurri.
Al 90' agli ospiti non resta che chinarsi di fronte a un' Inter che vola sempre più in alto.
Mario Esposito