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| [.:Inter 2 Ascoli 0 :.] 10a giornata Domenica 05 Novembre 2006 15,00 |
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I NERAZZURRI SEGNANO CON ZANETTI, RADDOPPIANO GRAZIE A UN AUTOGOL, POI JULIO CESAR PARA UN RIGORE E CONTIENE L'ASCOLI.
LA SAN SIRO NERAZZURRA SI SPELLA LE MANI PER LE DUE SUPREME GIOCATE CHE VALGONO LA PARTITA E ABBATTONO L'ASCOLI CHE COPRE IL CAMPO CON GRANDE ORDINE NEI PRIMI QUARANTA MINUTI. UN LUNGO PERIODO CHE HA
CONCILIATO LO SPETTATORE CON IL SONNO E IN CUI I MARCHIGIANI ERANO STATI PIU' PERICOLOSI, GRAZIE ALLE INCURSIONI DI GIAMPA' ALLE SPALLE DI GROSSO E A BJELANOVIC CHE, DAVANTI A JULIO CESAR, CALCIAVA FUORI DA BUONA POSIZIONE.
HA FATICATO L'INTER, PERCHE' L'ASCOLI RIUSCIVA A TENERE SEMPRE SETTE, OTTO UOMINI DIETRO LA LINEA DEL PALLONE E COSTRINGEVA I NERAZZURRI A SOLUZIONI PRECIPITOSE. E' SERVITA COSI' UNA GIOCATA FUORI CATEGORIA DI
IBRAHIMOVIC, DECISIVA NELL'AZIONE AVVIATA DA DACOURT E FINALIZZATA DA ZANETTI, DOPO UN TOCCO SPORCO DI CRESPO.
SEMBRAVA LA SVOLTA DELLA PARTITA, IN REALTA' E' SOLO IL PROLOGO AL VERO SNODO DEL MATCH, CHE ARRIVA A INIZIO RIPRESA, IN TRE FASI RAVVICINATE, TRA IL 3' E IL 7,.
PRIMA L'INTER SI SPAVENTA DUE VOLTE IN QUARANTA SECONDI, PER GLI ERRORI DI PIAZZAMENTO DI GROSSO, MESSO ALLE CORDE DA GIAMPA' E SOSTITUITO DA FIGO; L'INGRESSO DEL PORTOGHESE E' UN' INIEZIONE ENORME
DI QUALITA', PARI A QUELLA DI IBRAHIMOVIC, CHE APRE ANCORA LA DIFESA RIVALE E COSTRINGE CUDINI ALL'AUTOGOL, SUL CROSS DEL PORTOGHESE.
DA QUESTO MOMENTO IN POI, L'ASCOLI NON PUO' PIU' DIFENDERSI MA NEPPURE ARRENDERSI. E QUINDI CREA OCCASIONI, IN PARTICOLARE CON PAOLO ZANETTI AL QUARTO D'ORA, SFRUTTA LA RUGGINE DEI MUSCOLI SAMUEL, MA CONCEDE
ANCHE GRANDI SPAZI ALLE AVANZATE DELL'INTER. L'ASSE FIGO-IBRAHIMOVIC-CRESPO ESALTA SAN SIRO E MASSIMO MORATTI, CHE TUTTAVIA SI EVITA LA CONSUETA SOFFERENZA FINALE SOLO GRAZIE A JULIO CESAR. NON SOLO PER IL RIGORE PARATO A FINI, MA
ANCHE PER L'INTERVENTO BJELANOVIC, A RIDOSSO DELLA MEZZ'ORA, A SPEGNERE GLI ULTIMI ARDORI DELLA SQUADRA DI TESSER.
AFFONDATA DALLA CLASSE LUCCICANTE DI IBRAHIMOVIC, COSI' ABBAGLIANTE DA NASCONDERE LE PECCHE DI EQUILIBRIO E ATTENZIONE DELLA SUA INTER, ANCORA DISTANTE DALLA PERFEZIONE NECESSARIA PER DOMINARE LA SERIE A.
IL PRESIDENTE MARIO ESPOSITO
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